Torna la rassegna più attesa dagli amanti del buon vino e delle eccellenze gastronomiche. Le Colline Asolane e il Montello si preparano a celebrare l’autunno con un appuntamento diventato imperdibile per i veri foodies: la 2^ edizione di “Recantina & Tartufo del Grappa”. Ideata e promossa dalla Strada del Vino Asolo Montello, l’iniziativa si svilupperà dal 30 ottobre al 10 dicembre 2025 in un percorso di sette cene-evento pensate per stuzzicare il palato e raccontare, a tavola, l’identità più autentica di questo angolo di Veneto.
«Dopo il grande successo della prima edizione, era doveroso raddoppiare l’esperienza. – commenta Simone Rech, Presidente della Strada del Vino Asolo Montello – “Recantina & Tartufo del Grappa” non è solo un evento, ma la celebrazione di due prodotti di nicchia e di grande storia che meritano di essere riscoperti. L’invito che facciamo a tutti gli appassionati è di lasciarsi guidare dal profumo intenso del tartufo e dal sorso avvolgente della Recantina Doc Asolo Montello per un’esperienza sensoriale che esalta la biodiversità e la qualità dei nostri ristoranti e produttori, anche grazie a nuove e prestigiose collaborazioni che renderanno questa edizione ancora più preziosa».
“Recantina & Tartufo del Grappa”, infatti, quest’anno può fregiarsi del Patrocinio del Consorzio Vini Asolo Montello, di Ascom Confcommercio Treviso – Delegazione di Montebelluna e di Campagna Amica – Coldiretti Treviso a testimonianza della sinergia tra le istituzioni locali per la promozione delle eccellenze e del territorio.
«Appoggiamo con entusiasmo questa iniziativa della Strada del Vino – spiega Michele Noal, presidente Consorzio Tutela Vini Asolo Montello – e crediamo sia essenziale la sinergia tra i diversi soggetti del territorio per la promozione enogastronomica della nostra splendida area. Siamo felici che protagonista sia la Recantina, il nostro vitigno autoctono a bacca rossa, che il Consorzio intende valorizzare con azioni di comunicazione e ricerca scientifica mirate».
«Ascom Confcommercio Treviso – Delegazione di Montebelluna e Asolo è lieta di patrocinare e sostenere “Recantina & Tartufo del Grappa”, un’iniziativa che è molto più di una semplice rassegna enogastronomica: è un’opportunità concreta di valorizzazione locale, di incontro tra produttori, ristoratori e comunità. – sottolinea Paolo Mair, Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia Treviso – Delegazione di Montebelluna – Mettere insieme due eccellenze del territorio come la Recantina e il Tartufo nero del Grappa significa non solo mostrare il gusto autentico di queste terre, ma costruire legami di filiera, promuovere sinergie imprenditoriali e offrire ai ristoratori uno spazio per sperimentare, innovare e farsi ambasciatori del nostro patrimonio gastronomico. Perché è attraverso queste relazioni – tra chi coltiva, chi cucina, chi accoglie – che il vero valore del territorio emerge: un valore che va ben oltre il sapore nel piatto, ma che parla di identità, economia locale e ospitalità condivisa».
“Recantina & Tartufo del Grappa” arriva in agriturismo
Quest’anno la rassegna si arricchisce di un appuntamento dedicato alla filiera corta e ai sapori genuini. In collaborazione con Campagna Amica Coldiretti Treviso, per due weekend del mese di novembre, (7,8,9 e 21,22,23) alcuni agriturismi selezionati del territorio tra Asolo e Montello proporranno uno speciale menù a base di Tartufo del Grappa, rigorosamente abbinato al Recantina DOC. Un’occasione per riscoprire il gusto autentico della terra e l’ospitalità rurale.
«Abbiamo accolto con soddisfazione la proposta della Strada dei Vini Asolo e Montello di inserire, nel calendario della 2^ edizione della rassegna “Recantina & Tartufo”, anche due fine settimana realizzati con il contributo della rete degli Agriturismi di Campagna Amica. – il commento di Giorgio Polegato, Presidente di Coldiretti Treviso – Per Coldiretti Treviso, questa nuova collaborazione è il segno tangibile di come la nostra agricoltura, anche attraverso l’ospitalità di eccellenza dei nostri Agrichef, possa essere protagonista nella promozione del territorio e delle sue tipicità».
Saranno otto gli agriturismi che nei fine settimana del 7 – 9 e 21 – 23 novembre proporranno i loro speciali menu a tema: Ca Fossa’ (Borso del Grappa); La Baita (Crespano del Grappa); Al Capitello (Monfumo); Da Paradiso (San Zenone degli Ezzelini); Paradiso (Nervesa della Battaglia); Osellame (Volpago del Montello); Rive Rosse (Volpago del Montello) e Valle In Piano (Cornuda).
La Rassegna
Ogni serata sarà un’opportunità unica per degustare menù creativi e ricercati, realizzati per esaltare il matrimonio tra il vino e il tartufo, con la possibilità di incontrare direttamente i produttori e gli esperti che animano questa terra. Protagonisti assoluti saranno il vitigno autoctono Recantina DOC Asolo Montello, affascinante rosso recentemente riscoperto grazie all’impegno del Consorzio e al lavoro di 15 cantine locali, e il pregiato Tartufo del Grappa, profumatissimo oro nero che i boschi del Montello regalano in questa stagione.
Un abbinamento audace e profondamente legato al territorio che, dal 30 ottobre al 10 dicembre, vivrà grazie alla collaborazione di sette ristoranti d’eccellenza aderenti alla Strada del Vino.
Gli appuntamenti da non perdere:
Giovedì 30 ottobre Ristorante Villa Luisa Francesca (Montebelluna)
Venerdì 7 novembre Agriturismo Paradiso (Nervesa della battaglia)
Venerdì 14 novembre Ristorante I Torretti (Asolo)
Giovedì 20 novembre Osteria Ristorante Jodo (Maser)
Giovedì 27 novembre Osteria Osti-Nati (Montebelluna)
Venerdì 5 dicembre Ristorante La Panoramica (Nervesa della Battaglia)
Mercoledì 10 dicembre Ristorante Da Gerry (Monfumo)
- Per prenotazioni contattare le singole strutture
Non resta che prenotare il proprio posto a tavola per intraprendere questo viaggio di sapori unico, immersi nella magia autunnale che solo le terre tra Asolo e Montello sanno esprimere.
I prodotti
Le più antiche testimonianze sul Tartufo nero del Grappa risalgono alla Repubblica di Venezia; addirittura, alla fine del Seicento, a Crespano del Grappa si teneva una fiera del tartufo locale e, in una guida datata 1780, compaiono le “tartuffole”, cioè i tartufi, prodotti tra Cornuda e Romano d’Ezzelino. Purtroppo, il pesante disboscamento attuato nell’area del Grappa fino alla fine dell’800 e le successive devastazioni inflitte dalla Grande Guerra hanno modificato l’habitat naturale del tartufo, facendo quasi scomparire il delizioso fungo ipogeo. Oggi, dopo il graduale rimboschimento del Massiccio del Grappa e con l’impegno di un gruppo di amanti del territorio, il “Diamante nero” è tornato a farsi apprezzare in tavola, valorizzato dalla maestria dei ristoratori locali.
La Recantina DOC Asolo Montello, vitigno autoctono del Montello e dei Colli Asolani, è presente in queste terre fin dall’antichità, anche se la prima documentazione scritta risale al 1697, quando Giacomo Agostinetti nel suo libro “Cento e dieci ricordi che formano il buon fattor di villa”, cita la Recantina tra le migliori varietà coltivate nel trevigiano. Una fama durata per circa due secoli, fino a quando l’attacco della fillossera ne fa perdere quasi completamente le tracce.
La Recantina ad oggi è l’unico vitigno autoctono a bacca rossa del Montello arrivato fino a noi. Dimenticato per molti anni, è stato recentemente riscoperto e ricoltivato grazie al lavoro di alcuni produttori.
Info e dettagli: https://stradavinoasolomontello.it
