Un’occasione di confronto che si svilupperà in due momenti, il primo che parte dallo stato di salute della filiera e un secondo momento che guarda al futuro di un prodotto simbolo dell’identità locale, lo scopo è quello di indagare le prospettive di internazionalizzazione attraverso le voci degli ospiti, tra questi Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura che sarà preceduto da Luigi Scordamaglia, Responsabile internazionalizzazione Coldiretti, Massimiliano Giansanti Presidente Confagricoltura, Cristiano Fini Presidente Cia, Matteo Zoppas, Presidente ICE, Federico Caner, Assessore regionale all’agricoltura.
A dare il via ai lavori la tavola rotonda dal titolo Approfondimento sulle opportunità di esportazione dei Radicchi IGP che vedrà l’intervento di Samuele Trestini, Docente dell’Università di Padova e di Andrea Tosatto, Presidente del Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP, che restituirà un’indagine su come operano le aziende produttrici e confezionatrici di prodotto a marchio.
Un convegno preceduto nei giorni antecedenti da un incoming riservato agli operatori esteri che visiteranno i territori di coltivazione per sottolineare, ancora una volta, come il prodotto sia strettamente legato alla zona inclusa nel disciplinare di produzione; una zona che, per la stagione 24-25, ha registrato un totale di 1.400 quintali di prodotto certificato pari a 560 quintali per il Radicchio Rosso di Treviso tardivo (prodotto solamente in 24 comuni tra le provincie di Treviso, Venezia e Padova), 375 quintali per il Radicchio Rosso di Treviso precoce (prodotto in 41 comuni) e 470 quintali per il Variegato di Castelfranco IGP (prodotto in 52 comuni). Prodotti che contano circa il 15% di export rispetto al volume totale con una prevalenza europea ma con punte di spedizione che arrivano in tutti i continenti.
Scopo dell’incontro sarà, quindi, fornire nuove opportunità di dialogo internazionale su nuovi mercati e favorire un momento di confronto e scambio che interroghi e stimoli la filiera dei radicchi a marchio IGP

